La donazione di sangue
Non servono tante parole: è un gesto importante di solidarietà e impegno civile. Ci pensi.
Chi può donare il sangue?
- Tutti coloro che sono in buone condizioni di salute
- Hanno una età compresa fra 18 e 65 anni (ma anche fino a 70 anni, previa valutazione dell’idoneità fisica)
- Hanno un peso corporeo non inferiore a 50 Kg
- Non hanno avuto gravi malattie in passato
- Non appartengono a categorie a rischio di diffusione di malattie infettive
- Hanno una pressione massima compresa fra 110 e 180 e minima fra 50 e 110
- Hanno valori di emoglobina sufficienti per potere donare
Veda qui i requisiti in dettaglio come stabiliti dalla legge (allegato IV del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”).
Il colloquio col medico
Prima della donazione, un medico esperto di medicina trasfusionale ascolta la storia clinica dell’aspirante donatore per l’accertamento di eventuali situazioni che rendano la donazione controindicata tanto per la sicurezza del donatore che per quella del ricevente; esegue un’accurata visita medica; misura la pressione arteriosa; determina con metodi rapidi i valori della emoglobina, e – se l’aspirante donatore viene ritenuto idoneo – autorizza la donazione del sangue.
Le donne non possono donare sangue durante il ciclo mestruale o la gravidanza, e per 6 mesi dopo il parto.
Il prelievo
Il mattino del prelievo è preferibile essere a digiuno o aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici. Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l’assunzione quotidiana.
Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo per il donatore e ha una durata di circa 5-8 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 centimetri cubi +/- 10%.
Dopo il prelievo
Dopo il prelievo viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort post donazione, e non si devono svolgere attività e/o hobby rischiosi (eventualmente, lavoro incluso).
Ogni quanto tempo posso donare?
L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l’altra è di 90 giorni.
Gli uomini possono donare sangue intero anche 4 volte l’anno, le donne 2 volte l’anno.
Esami obbligatori ad ogni donazione
Ad ogni donazione il sangue prelevato viene sottoposto ai seguenti esami:
- esame emocromocitometrico completo
- transaminasi
- sierodiagnosi per la Lue (sifilide)
- HIVAb 1-2 (per l’AIDS)
- HBsAg (per l’epatite B )
- HCVAb e costituenti virali (per l’epatite C)
- Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh
- Alla prima donazione vengono determinati: ABO, Fenotipo RH completo, Kell, ricerca anticorpi irregolari Anti-eritrociti
Principali criteri di sospensione dalla donazione:
- 4 mesi: dopo piercing, tatuaggi, rapporti sessuali a rischio non reiterati (occasionali, promiscui), interventi chirurgici maggiori, agopuntura, endoscopie (es. gastroscopia, colonscopia).
- 6-12 mesi: dopo il rientro da viaggi in zone dove esiste il rischio di contrarre malattie infettive tropicali.
- 6 mesi: dopo il parto.
- Periodi differenti: per vaccinazioni, patologie infettive, assunzione di medicine.
- Esclusione permanente: positività per test HIV, epatite B e C, malattie croniche.
L’elenco completo dei criteri di sospensione è contenuto nell’allegato III del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.
A chi mi devo rivolgere?
Chieda al suo medico. La indirizzerà alla sezione locale dell’Avis o al Centro trasfusionale dell’ospedale.
DIVENTI DONATORE DI SANGUE!
Per ulteriori e più dettagliate informazioni, può visitare il sito www.avis.it
Ultimo aggiornamento 15/12/2017